Quanto dura l’effetto del Botox e quante volte si può fare

Spesso chi vorrebbe ricorrere al botox per la correzione delle rughe del viso si domanda quanto ciò abbia senso dato che, come acclarato da tempo, l’effetto è temporaneo. Lo ricordiamo ancora una volta: la tossina botulinica utilizzata ai fini estetici corregge sì le imperfezioni, ma per un tempo limitato. Significa che dal momento che ci iniettiamo il botulino scatta il conto alla rovescia.

 La sostanza tocca il suo apice nel giro di una settimana, anche se potrebbe essere necessaria qualche iniezione successiva di assestamento, e da allora il corpo la riassorbe lentamente ed in maniera naturale. Questo perchè? Perchè il botulino funziona irreversibilmente legandosi ai recettori, la molecola della acetilcolina,  che inviano segnali nervosi ai muscoli obbligandoli a contrarsi. Dato che il vostro corpo produce costantemente nuovi recettori e neurotrasmettitori ogni paziente sa che la sua paralisi sarà efficace per un lasso di tempo determinato.

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 La media della durata è di 3-4 mesi, ma cambia da paziente a paziente. Potremmo arrivare anche a 6 mesi, difficile aspettarsi di più. Dipende anche dalla zona trattata. Gli effetti dell’acido ialuronico invece possono anche coprire un arco di tempo di 1 anno.

 Il botox di base è efficace per le linee glabellari della fronte, ma è più spesso utilizzato per il contorno occhi, zampe di gallina e per quelle della bocca. Non funziona per le rughe profonde. Insomma non è un filler dermale, che riempie le zone svuotate, come l’acido polilattico o ialuronico.

 Un trattamento con il botox può essere comunque replicato nel corso del tempo. Una volta che i muscoli vengono abitualmente paralizzati necessiteremo di una quantità minore di tossina, con iniezioni meno frequenti nel tempo. Ci sono molti pazienti che effettuano sedute un paio di volte l’anno.

 Il problema a questo punto diventa psicologico. Il rischio è quello di diventare “addicted” come dicono gli inglesi, ovvero dipendenti. Quando l’effetto è terminato si ritorna alle condizioni iniziali e non ci si riesce più a e vedere allo specchio in condizioni normali.

 Ricordiamo ancora una volta che trattamenti a base di botox non devono essere somministrati a donne incinta, che stanno allattando, a pazienti con malattie neuromuscolari come la miastenia grave, la sindrome di Lambert-Eaton,la sclerosi laterale amiotrofica o che soffrono di neuropatia motoria . I pazienti che sono allergici all’ albumina umana (è una proteina del plasma diversa dall’ allergia all’uovo) non dovrebbero altresì usarlo.

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